“Il Patto per la lettura è uno strumento che ha come obiettivo la creazione di sinergie tra tutti i protagonisti della filiera culturale, in particolare del libro, sul territorio comunale e nasce per coinvolgere: soggetti pubblici e privati, istituzioni pubbliche, Enti, Istituti scolastici, biblioteche, case editrici, librerie, autori e lettori organizzati in gruppi e associazioni, scuole e università, imprese private, associazioni culturali e di volontariato e tutti coloro che condividono l’idea che la lettura, declinata in tutte le sue forme, sia un bene comune su cui investire per la crescita culturale dell’individuo e della società, uno strumento straordinario per l’innovazione e lo sviluppo economico e sociale della città. “
È quanto si legge sul sito del Comune di L’Aquila che già dal 2021 invitava associazioni, gruppi ed enti ad aderire a questa iniziativa che si concretizzava in dieci punti programmatici che sempre il sito espone come segue :
1. È uno degli strumenti per rendere la lettura un’abitudine sociale diffusa, riconoscendo il diritto di leggere come fondamentale per tutti i cittadini.
2. Si fonda su un’alleanza tra tutti i soggetti che individuano nella lettura una risorsa strategica ed è aperto alla partecipazione di chi condivide l’idea che leggere sia un valore su cui investire.
3. Punta ad avvicinare alla lettura chi non legge e a rafforzare le pratiche di lettura nei confronti di chi ha con i libri un rapporto sporadico, per allargare la base dei lettori abituali.
4. Punta a stimolare il protagonismo dei lettori come propagatori del piacere di leggere.
5. Punta ad aiutare chi è in difficoltà: leggere nelle carceri, negli ospedali, nei centri di accoglienza, nelle case di riposo è un’azione positiva che crea coesione sociale.
6. Promuove la conoscenza dei luoghi della lettura e delle professioni del libro.
7. È un moltiplicatore di occasioni di contatto con i libri nei diversi luoghi e momenti della vita quotidiana.
8. Lavora utilizzando stili, tempi e modalità opportunamente progettati e opta per azioni continuative.
9. Sperimenta nuovi approcci alla promozione della lettura e si propone di valutarne rigorosamente i risultati e gli effetti prodotti.
10. Crede che la lettura sia una delle chiavi per diventare cittadini del mondo.
Una patto dunque che si è rinnovato di anno in anno fino allo scorso 2024 quando al Palazzo dell’Emiciclo la città ha ospitato, venerdì 28 e sabato 29 giugno, l’edizione 2024 degli Stati generali dei Patti per la Lettura, la manifestazione che dal 2021 il Centro per il libro e la lettura dedica alla rete dei Patti per la lettura per mettere in agenda una riflessione pubblica sui temi legati a uno strumento ormai imprescindibile nella programmazione delle politiche pubbliche per la lettura. Tra gli altri,a quell’evento sono intervenuti il ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano, il presidente della Regione Abruzzo Marco Marsilio, la scrittrice Dacia Maraini e l’attore Giorgio Colangeli.
Il direttore del Centro per il libro e la lettura Luciano Lanna, nell’introdurre i lavori, ha sottolineato il valore della lettura e quindi del sostegno da parte dell’ente pubblico a questa attività: “La crescita non è più solo quella economicistica del pil, i dati immateriali hanno acquisito importanza nel definire la ricchezza di una nazione, tra questi la lettura. E non è detto che la lettura cresca se si vendono più libri o se aumentano le biblioteche. Contano, tutti insieme, diversi fattori: le librerie, le biblioteche, la scuola, le famiglie. Già Aristotele disse che ciò che ci rende umani e segna il salto dall’etologia all’antropologia, dall’uomo all’animale, sono i pensieri, registrati nei segni e poi letti. Leggere è tante cose. Anche le immagini si leggono, anche il cinema, l’arte visuale. La lettura è uno degli elementi della cultura, insieme al patrimonio materiale di musei, siti archeologici, biblioteche e archivi che definiscono il campo d’azione del nostro ministero”. Ha poi aggiunto: “Qui in Abruzzo vogliamo avviare parte del lavoro che a livello nazionale puntiamo a svolgere per irrobustire le reti e arrivare all’obiettivo di 4000 comuni Città che legge in Italia. Non si può sostenere la cultura solo con dichiarazioni di principio, finanziamenti a pioggia e invio di libri. Bisogna potenziare i festival, i circoli dei lettori, il book crossing. La crescita del sistema lettura è lento, richiede decenni, ma per favorire il cambiamento è necessario attivare da subito le reti”
Sono 750 i patti comunali oggi esistenti frutto di un lavoro intenso che ha bisogno di ulteriori energie .I patti intercomunali sono in crescita, soprattutto in Puglia, e sono congegnati in modo da favorire le reti. C’è però ancora da sviluppare il versante dei patti regionali operanti per il momento solo in Toscana e Umbria, come strumento di integrazione sussidiaria.
“Città che legge –Libri e Riviste d’Italia”, la rivista del Centro per il libro e la lettura, ha dedicato il volume 1-2/2024 all’Aquila, dove appunto nel giugno dello scorso anno sono stati tenuti gli Stati Generali dei Patti per la lettura. La rivista nata nel 1950 con il titolo “Libri e riviste” come rassegna di informazione culturale e bibliografica del Dipartimento per l’informazione e la proprietà letteraria della Presidenza del Consiglio dei Ministri, 2020 ha cambiato titolo in “Città che legge –Libri e Riviste d’Italia”. Oggi la rivista dà voce ai comuni facenti parte dell’omonima rete e della realtà dei Patti per la Lettura.
Il primo numero del 2024 della Rivista contiene interventi come quello del presidente del Centro per il Libro Adriano Monti Buzzetti Colella, che sottolineando una specie di dna del territorio aquilano nel campo culturale ricorda le figure di Sallustio; i primi laudari medievali come il Parvus Libellus di Pietro Celestino, e le opere dei cronisti ma anche degli storici che vanno da Buccio Di Ranallo all’erudito vescovo e storiografo Anton Ludovico Antinori. Insieme all’intervento per esempio di Luciano Lanna, Direttore del Cepell, che pone l’attenzione sul fatto che di L’Aquila hanno parlato con giudizi lusinghieri per esempio lo scrittore tedesco Kasimir Edschmid che la definì “«Un sogno medievale», sulle pendici di un colle alle porte del più selvaggio massiccio montuoso dell’Italia centrale»; come pure Carlo Emilio Gadda la descriveva : «Con gelide nevi dietro, e il nero vertice dell’Italia nei cieli, quasi richiami d’una idea fredda dei venti sopra il tepore dell’ostello, dov’è il lume, il fuoco: e radunati, intorno, gli umani», mentre Riccardo Bacchelli che la indicava come «città castellana, religiosa e pastorale».
Interventi riassunti tutti in quello che sulla rivista scrive proprio il Sindaco Pierluigi Biondi per il quale la parola chiave è rinascita e ricorda come L’Aquila, proclamata a marzo 2024 Capitale italiana della Cultura 2026 e già insignita del titolo di “Città che legge”, e che quindi da anni ormai da anni promuove il Patto locale per la lettura per sostenere i libri e la loro fruizione: un caposaldo essenziale per la costruzione di una nuova idea di cittadinanza e per favorire l’inclusione sociale
Ma la rivista contiene anche interventi per così dire su “ L’Aquila da leggere “ come per esempio tra gli altri, i contributi di Liliana Biondi sul Premio letterario internazionale “Laudomia Bonanni”, di Cristiana Pasqualetti sui corali miniati della Biblioteca Salvatore Tommasi, di Domenico de Nardis su Braccio e la guerra dell’Aquila e di Giuseppe Lalli sulla figura di Gioacchino Volpe. E perché no, anche città da vedere, come emerge dalla passeggiata tra cinema e storia di Piercesare Stagni, che richiama le numerose di produzioni cinematografiche realizzate nel territorio.
Di conseguenza sempre nel 2024 con l’intento di “promuovere la lettura e valorizzarne la diffusione tra i ragazzi la giunta comunale, su proposta del sindaco Pierluigi Biondi, ha approvato la delibera per il “Bonus libri 2024“. In favore degli adolescenti che nel 2024 hanno raggiunto la maggiore età e sono residenti nel comune dell’Aquila con l’erogazione di un voucher di 50 euro da utilizzare nelle librerie aderenti al progetto . Intento dunque che viene così meglio definito : ““Quella della lettura è una delle esperienze più appaganti e coinvolgenti, che oltre ad ampliare conoscenze personali apre la mente verso nuovi mondi ed esperienze – spiega il sindaco dell’Aquila, Pierluigi Biondi, che detiene anche la delega alla Cultura –. Un progetto che rientra nel percorso avviato da questa amministrazione comunale, perfettamente coincidente con la sua vocazione, confermata dalla proclamazione dell’Aquila a Capitale italiana della Cultura 2026, una preziosa opportunità per rafforzare ulteriormente il processo di ricostruzione sociale e rilancio del territorio. Il buono spesa sarà spendibile presso le nostre librerie: un progetto, pertanto, con cui cultura ed economia si legano a beneficio dell’intera comunità. Ringrazio i consiglieri comunali Enrico Verini e Gianni Padovani per aver condiviso con me la proposta di stanziamento delle risorse necessarie per sostenere l’iniziativa attraverso un emendamento presentato in fase di approvazione del bilancio dell’ente“.
Dunque un tessuto culturale molto vivo in una città in piena ripresa. Con esperienze significative nel campo della lettura come per esempio la realizzazione di un video con la regia di Davide Sabatini e le musiche di Luigi Tarquini. Il video è stato realizzato all’interno del MAXXI L’Aquila – Museo Nazionale delle Arti del XXI secolo – che racconta come in occasione della Giornata Internazionale dei Diritti dei migranti del 18 dicembre 2021 sia stata realizzata la lettura multilingue della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani del 1948 . 22 persone di 19 nazionalità hanno dato la loro voce al testo Arci L’Aquila APS ha voluto omaggiare questo documento attraverso una lettura multilingue con la partecipazione dei beneficiari, richiedenti asilo e rifugiati, dei progetti di Accoglienza ed Integrazione dei Comuni di L’Aquila e di Pizzoli, insieme agli operatori ed ai mediatori linguistico culturali dei due progetti gestiti dall’Associazione. (1)
Un ventaglio di iniziative per tutte le età come per esempio quella di Venerdì 2 luglio 2021 presso la libreria Mondadori del complesso La Meridiana dove si è tenuto l’ultimo incontro previsto dal progetto Read and Grow! Dedicato allo o scrittore di libri per bambini Gianni Rodari, nell’ambito dei festeggiamenti del centenario della sua nascita. E’ stato possibile assistere alla lettura ad alta voce per bimbi da 0 a 6 anni di Pianoforte Bill, il libro “western” di Gianni Rodari . La lettura è stata curata dall’Associazione Brucaliffo e dall’Associazione Culturale Ricordo, entrambi partner del progetto ideato e realizzato dall’Istituto Cinematografico dell’Aquila “La Lanterna Magica” con il contributo del Cepell, Centro per il Libro e la Lettura.
Tra le altre vanno ricordate anche le letture organizzate dal Teatro Stabile d’Abruzzo nell’ambito della nona edizione di Libriamoci, Giornate di lettura nelle scuole promosse dal Ministero dell’Istruzione e del Merito, dell’Università e della Ricerca attraverso la Direzione Generale per lo Studente e dal Ministero della Cultura – attraverso il Centro per il libro e la lettura. Il TSA ha proposto con l’attrice Alessandra Tarquini, il testo di Flavia Franco “La Leggerezza delle Nuvole, i diritti dei bambini”, storie , ispirate alla Convenzione Internazionale dei Diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza, documento a tutela dei bambini di tutto il mondo. Attraverso la narrazione, i diritti prendono vita nelle vicende, spontanee e avventurose, dei piccoli protagonisti. E lo ha proposto il 15 e 16 novembre, 2022 dalle ore 9.00 alle ore 12.00, nella Scuola Primaria “F. Rossi” di Paganica,
Il Comune, nel 2021 , a partire dal mese di giugno, grazie anche alla collaborazione di molte associazioni , ha realizzato un progetto per la lettura integrale dei canti della Divina Commedia di Dante Alighieri con la pubblicazione di cento video per altrettanti giorni con la voce narrante di Simone Cristicchi che ha interpretato una breve sinossi . L’iniziativa si è conclusa proprio il 14 settembre, data della morte del poeta fiorentino nel 1321. . E’ stato inoltre chiesto a personaggi della città o che in qualche modo hanno legami con L’Aquila di leggere alcuni canti in luoghi suggestivi e significativi della città, tra i quali la Basilica di Collemaggio dove monsignor Orlando Antonini ha letto un canto del Paradiso. La lettura del primo canto del Purgatorio è stata affidata alla voce di Bruno Vespa e ha visto quale location la suggestiva scalinata di San Bernardino.
Il percorso delle letture nella città di L’Aquila ha seguito l’itinerario dello stesso poeta: un’ascesa tra luoghi impervi quali quelli dell’Inferno con le sue oscurità fino alla sommità del monte e alla luce del Paradiso (2)
L’obiettivo era quello di far conoscere l’opera di Dante soprattutto ai giovani per cui il veicolo di presentazione e trasmissione dei video è stato il canale dei social e delle web tv e non poteva essere diversamente . Con un clou sulla scalinata di S. Bernardino dove il jazz dell’Alexanderplatz club di Roma ha messo assieme versi della Commedia e di grandi poeti a lui ispirati e brani jazz nel programma :“Concerto per un poeta – Tributo a Dante”
“L’amministrazione comunale– ha dichiarato il sindaco Pierluigi Biondi – ha voluto promuovere un progetto articolato e di spessore per rendere omaggio al padre della lingua italiana. Il lungo percorso, iniziato nel mese di giugno, si conclude significativamente in concomitanza con la data in cui ricorrono i 700 anni dalla morte del poeta. Il viaggio attraverso le cantiche della divina commedia ha rappresentato un omaggio corale che la città dell’Aquila ha voluto tributare al poeta. Il progetto, ed il suo evento finale, testimoniano, ancora una volta, la vitalità culturale del capoluogo d’Abruzzo, quale segno principale di rinascita e di rigenerazione al contempo urbana e sociale”.
Dunque una iniziativa che ha coinvolto cento lettori, tra personalità note e non, aquilani di origine e di adozione, coadiuvati nella lettura dei canti da sette associazioni aquilane operanti in ambito teatrale, individuate grazie ad un avviso pubblico: l’associazione culturale Ricordo, Abruzzo Danza e Spettacolo, Brucaliffo, I Guastafeste, Animammersa, Teatrabile, Associazione C.S. L’Aquila Danza Teatro dei 99. (3)
Un progetto dunque quello della lettura che fa onore alla città con qualche rammarico per le sorti della Biblioteca Provinciale “Salvatore Tommasi” , aperta ufficialmente nel 1848 nello storico palazzo del Convitto sito tra Corso Vittorio Emanuele e Piazza Palazzo dove è rimasta fino al danneggiamento del sisma del 2009 quando è stata trasferita in un edificio moderno nel Nucleo Industriale di Bazzano. Un rammarico per i tempi lunghi per il ritorno nella sede storica in quanto nel corso del 2024 è stato appena terminato il primo lotto dei lavori de consorzio Quattro Cantoni appaltati dal Provveditorato alle Opere Pubbliche alla ditta Cobar Spa di Altamura (Bari) e consegnati nel 2022, i finanziati dalle delibere del Comitato interministeriale per la programmazione economica e lo sviluppo sostenibile (Cipe) numero 82 del 2009 e numero 44 del 2012. L’importo complessivo del maxi aggregato è di oltre 42 milioni di euro, di cui 20 milioni destinati al primo stralcio.
“La fine del cantiere segnerà un momento importante per la comunità, a cui verrà riconsegnato un pezzo di storia nel cuore dell’Aquila – come dichiara il presidente della Provincia dell’Aquila, Angelo Caruso – auspicando “una accelerazione anche per il secondo lotto, la struttura che ospitava il liceo Classico, gli uffici della Provincia dell’Aquila e la biblioteca provinciale. Sono sicuro che questa area della città possa tornare a essere il cuore pulsante delle attività non solo economiche, ma anche culturali e sociali del centro storico. Abbiamo la responsabilità, come amministratori di questo patrimonio, di stimolare una fase di rinascita fondamentale per chi ha vissuto quei luoghi, ma ancor di più per le nuove generazioni”.
I lavori potrebbero terminare nel 2026 con una piacevole novità : Il Provveditorato ha già richiesto al ministero anche i fondi per un terzo lotto, di cui si è riscontrata la necessità durante i lavori. «Quest’ultimo riguarderà i locali interrati dove verrà realizzato un deposito della biblioteca Tommasi», con un progetto già pronto». In quanto con ogni probabilità non tornerà più il liceo Classico sotto i portici e quella sede non verrà usata neanche dagli uffici della Provincia, come nel 2009. L’intero edificio potrebbe essere occupato dalla biblioteca, che aumenterebbe così gli spazi a disposizione.
Un 2026 che potrebbe restituire proprio in occasione della celebrazione del suo investimento a capitale della cultura nuove suggestioni dunque anche attraverso l’ingente patrimonio librario della Biblioteca provinciale con la sua sede storica dove nel soffitto di un salone svetta l’aquila nel dipinto di Teofilo Patini come simbolo ma anche come metafora di “libri che volano” protagonisti di ogni lettura e progetto di promozione della lettura.
(1)https://www.retesai.it/laquila-lettura-multilingue-della-dichiarazione-universale-dei-diritti-umani/
(2 ) La prima parte del progetto, con i canti dell’Inferno, ha visto protagonisti, tra gli altri, l’ex sottosegretario Gianni Letta, che ha aperto il ciclo di letture, e la cantante Simona Molinari. A fare da scenario sono stati importanti monumenti e siti archeologici della città e del territorio, come il Castello Cinquecentesco, palazzo Fibbioni, la chiesa di Santa Maria del Suffragio, il cortile di palazzo Dragonetti e l’anfiteatro di Amiternum, ma anche aree naturalistiche di pregio quali le doline di Ocre.)
Lunedì 19 luglio Valeria Valeri, Docente presso l’I.I.S. “Leonardo da Vinci – Ottavio Colecchi” nono canto del Purgatorio; martedì 20 luglio studentessa dell’Accademia di Belle Arti dell’Aquila, Chiara Di Carlo, con il decimo canto. A seguire, fino a domenica 25 luglio e fino al quindicesimo canto, Stefano Ianni, Docente presso l’Accademia di Belle Arti dell’Aquila, che leggerà il canto in cui Dante dialoga con il pittore Oderisi da Gubbio sulla natura dell’arte, Giada Ciarcelluti, studentessa dell’Accademia di Belle Arti dell’Aquila, Piera Di Lellio, Infermiera, Massimiliano Tesone, Funzionario del Segretariato regionale MIC e Silvia Arcano, Docente dell’I.I.S. “Leonardo da Vinci – Ottavio Colecchi”
Gli ultimi quattro canti del Purgatorio,: il 9 agosto, Don Renzo D’Ascenzo con il XXX canto in cui Virgilio saluterà Dante; il 10 agosto Elvira Di Bona, filosofa e scrittrice, con una lettura sul canto XXXI in cui finalmente Beatrice si svelerà a Dante sorridendogli; l’11 agosto Fabrizio Caporale, Responsabile servizio cultura e turismo del Comune dell’Aquila, che leggerà il XXXII canto, pieno di visioni allegoriche. Dante è con Beatrice e con Metelda e viene invitato ad osservare bene ciò che vede per poterlo riportare agli uomini sulla terra. Il Purgatorio si conclude con il XXXIII canto, letto dalla campionessa paralimpica Paola Protopapa: Dante berrà dalla sorgente dell’inesauribile Eunoè per purificarsi, pronto a salire verso il cielo.
Dal 13 agosto lettura del Paradiso . Primo canto letto da Nazareno Carusi, musicista e consigliere del Teatro alla Scala, con Beatrice che risponde ai dubbi di Dante parlando dell’ordine dell’Universo e del suo fine ultimo, Dio. Il secondo canto da Giampiero Bellini, medico, mentre il terzo canto del Paradiso, letto dalla docente del Convitto Domenico Cotugno Roberta De Zuani. Dante e Beatrice procedono nel Cielo della Luna dove appaiono loro diverse figure, tra cui la madre di Federico II, leggendario fondatore della città dell’Aquila, Costanza d’Altavilla, inserita tra le anime beate.
Martedì 14 settembre il viaggio del poeta si è concluso con il canto XXXIII, nella lettura di Simone Cristicchi in occasione della Perdonanza, sullo sfondo della basilica di Collemaggio. Dopo la celeberrima invocazione alla Vergine da parte di San Bernardo, Dante potrà contemplare la Trinità per comprenderne il mistero
Inoltre per i Cantieri dell’immaginario Manuele Morgese, con Fabrizio De Melis violino – Pietro Fortunato violoncello ha interpretato martedì 20 luglio alle ore 17 nell’auditorum del Parco una scelta di cinque tra i canti più noti e rappresentativi del capolavoro dantesco. I canti scelti sono stati cinque: INFERNO – Canto I: l’amore per se stessi e la vita migliore. Canto V come esaltazione pietosa e mai condanna dell’amore carnale (Paolo e Francesca). Canto XXVI, l’amore per la conoscenza e la curiosità culturale (Ulisse). Canto I del PURGATORIO: l’amore per la libertà – Catone. Canto XXXIII del PARADISO, come grandiosa conclusione nell’amore assoluto ed ineffabile per la Divinità che tutto muove. La lettura dei canti, nell’ottica del recital concerto, si alterna con brani suonati dal vivo dal Violino di Fabrizio De Melis e dal Violoncello di Pietro Fortunato: PACHELBEL – Canone J.S. BACH – Preludio I suite per violoncello/VIVALDI – Adagio dell’inverno (da Le quattro stagioni)/BACH – Aria – Suite n.3 BWV 1068/ MASSENET – Thais
(3)Ai seguenti link è possibile rivedere tutti i contenuti dei video di “L’Aquila legge Dante”:
https://www.facebook.com/laquila2022
https://www.instagram.com/laquila2022/