Speciale Binari Poetici: Binario Magno – Placida, “Passione sensuale”
Sabato 16 gennaio 2021 alle ore 21:00 saranno ospiti di Poesiafemminilesingolare i due poeti che hanno dato vita a un Binario Poetico speciale, rappresentato il 15 agosto 2020 in occasione del reading “Binari Poetici di Mezza Estate” nell’ambito del Festival Internazionale di Mezza Estate di Tagliacozzo. Il Binario (formula ideata e sperimentata dalla Compagnia dei Poeti dell’Aquila – di Valter Marcone e Alessandra Prospero) era dedicato al tema della Passione sensuale e i protagonisti sono stati Andrea Magno e Roberta Placida.
Andrea Magno
Siciliano dell’estremo sud. Un po’ più di cinquanta anni. A volte viandante altre stanziale, scrive per diletto, contrapponendo la scrittura alla sua formazione scientifica. Un capricorno testardo, ma mediatore. Isolano per eccellenza, in lui convivono terra, fuoco, aria e acqua, che ritroviamo nelle sue poesie, e nella descrizione della sua terra che ama visceralmente, e che, come lui ci ricorda, non si è mai fatta mancare nulla, nel bene e nel male. Per Andrea Magno il bicchiere non è mezzo pieno o mezzo vuoto, vi se ne può sempre ancora versare.
La sua prima raccolta di poesie “Sotto falso nome” è stata pubblicata a dicembre 2014 da Rupe Mutevole Edizioni nella collana “Le due anime” curata da Enrico Nascimbeni.
La seconda raccolte di poesie “Da qui ho un posto comodo” è stata pubblicata a luglio 2017 da Chiaredizioni nella collana “libero (il) pensiero”.
Nel luglio del 2016 partecipa a Caltanissetta al Festival d’Arte contemporanea ESTRAZIONE ASTRAZIONE con alcune sue poesie.
Cura insieme a Monica Conserotti la mostra “[Re]Fusioni – Un click di parole”, 40 fotografie di 32 fotografi con le sue poesie, presentata alla Settimana Mozartiana di Chieti a luglio del 2016 e al CartaCarbone Festival di Treviso nell’ottobre del 2017, al quale partecipa anche come autore, e nell’agosto del 2018 alla Mediateca John Fante di Torricella Peligna.
Nel settembre del 2017 a Sirmione, partecipa al Sirmio International Poetry Festival.
Cura insieme a Monica Conserotti la mostra “[Re]Visioni – Shooting Haiku”, 32 fotografie di 8 fotografi con i suoi haiku, presentata alla Settimana Mozartiana di Chieti a luglio del 2017.
Nel 2018 cura la mostra [Re]Furtive – Donne che fotografano Donne, 30 foto scattate da donne con le sue poesie
Una sua poesia “Una gabbia” è stata ispirazione per un quadro dell’artista Antonio Minerba per il progetto “Atti Intimi”.
L’ultima fatica è FUORI DAL CORO, una antologia di 33 + 1 poeti
Roberta Placida
La poetessa nasce nel 1972. Insegnante di lettere al Liceo “Vitruvio” di Avezzano, città dove risiede, è da sempre appassionata di poesia, ma la sua arte rompe gli argini nel 2016 a seguito della morte improvvisa dell’amato papà. La sua scrittura esplora i generi orientali e spazia dagli haiku, ai Tanka, ai goyohka, poesie brevi che tendono all’essenza dell’emozione.
Fa parte stabilmente da anni della Compagnia dei Poeti dell’Aquila e si occupa di teatro, anche come regista.
- “Haikugrafia” con la Daimon Edizioni, un libro in cui l’autrice mette insieme due sue passioni, la scrittura di Haiku e la fotografia
- “Animae fragmenta” con la Pegasus Edition, per aver vinto il primo premio al Concorso Letterario Internazionale “Città di Cattolica”.