di Giorgia Spurio
“Versi di cuore” di Bruna Santoni, edita da Lìbrati e pubblicata nel maggio 2024, è una raccolta di poesie il cui tema principale è l’amore senza fronzoli, affrontato con genuinità e autenticità.
L’autrice alterna momenti introspettivi a attimi di confronto con il mondo, riflettendo i propri pensieri o le proprie emozioni sulla natura circostante. Il paesaggio e gli elementi naturali sono parte integrante del tutto: macrocosmo e microcosmo si sfiorano e si incontrano.
“Sono giornata di / marzo, raggio di sole/ che attraversa/ quel grigio di nuvole gonfie,/ che sta/ come quella mimosa/ precocemente fiorita.”
L’inquietudine, la malinconia, il rimpianto e la gioia non sono che canali d’ispirazione per i quali avviene il passaggio dello sfogo emotivo che prende forma nella parola e nel verso.
I versi a volte si fanno duri. La parola scritta diventa arma di denuncia contro l’indifferenza e l’insensibilità. E come un Leopardi deluso, si rivolge alla Luna, pregandola di “illuminare l’oscurità”.
“Che colore ha la solitudine? / Quello lattiginoso della nebbia”.
“Vorrei essere/pietra, liscia, / che nulla trattiene”.
L’autrice si immedesima con la natura.
Descrive la solitudine dei poeti e il desiderio a volte di arresa con la quale far scivolare via tutte le insolenze dell’esistenza.
Le festività diventano momenti di raccoglimento. Il COVID è l’incubo dell’isolamento. La famiglia è il porto sicuro. Il tempo non ha pietà per nessuno.
Un’unica idea è fissa e perenne, l’unica a donare serenità e lucidità. È l’idea di Madre Natura, che ci protegge e di conseguenza noi dobbiamo imparare a custodirla.
La poesia di Bruna Santoni è una poesia ricca di messaggi per l’umanità affinché non perda la sua parte migliore: l’empatia, l’amore per se stessi e per gli altri, l’amore per la natura.