Luciano Giovannini campione della quarta sfida

Luciano Giovannini vince la quarta sfida

Il poeta romano vince la quarta sfida de #lagonepoetico .

 

Luciano Giovannini e Azzurra Maria Rosa Miele sono stati i protagonisti della quarta puntata dell’eliminatoria del nostro torneo in versi.

Nella puntata, molto seguita e commentata, Giovannini si è aggiudicato di diritto la partecipazione nelle prossime semifinali del torneo di duelli in versi che ci porteranno fino a giugno 2023.

Clicca qui per rivedere la puntata.

 

Luciano Giovannini

Luciano Giovannini è nato nel 1961 a Roma dove si laurea in Lingue e Letterature Straniere Moderne all’Università “La Sapienza”. Pur affascinato delle opere di D’Annunzio, Montale, Saba, Ungaretti, Alda Merini, ha per William Shakespeare una vera folgorazione sin dagli anni giovanili tant’è che al Bardo dell’Avon dedica la sua tesi di laurea. Professore di lingua inglese e appassionato di poesia, vive nel 2021 il suo exploit a livello nazionale: pubblica la sua prima silloge “La morna del gabbiano ferito e altri canti” che lo consacra a livello di critica e pubblico come uno dei poeti contemporanei più premiati. La sua seconda silloge è “Il folle, l’amante e il poeta” sempre pubblicata dalla Daimon Edizioni.

Vi regaliamo un suo testo poetico…

Espresso 1486 Italicus

 

A Silver Sirotti, ferroviere

 

Io son ferroviere e vedo le case passare

come gli alberi, le macchine e il mare.

 

Non sapevo che sarei morto

in questo giorno d’agosto

tra i campi di grano

e mille ordinati filari.

No. Non lo sapevo.

Non lo sapevo quando il treno

fu rapito da fiamme e da pianto.

La notte calò improvvisa nel cielo

che pian piano stava volgendo al tramonto.

 

Io son ferroviere e vedo le case passare

come gli alberi, le macchine e il mare.

 

Quanto coraggio ci vuole a non avere coraggio

ad essere fermi quando l’odio t’inchioda le ali

sulle pareti di un grigio destino

ma io non ci misi neppure un secondo

ed entrai nel vagone vicino.

 

Io ero ferroviere e amavo tanto viaggiare

quanto mi mancano le case, le macchine e il mare.

 

 

Azzurra Maria Rosa Miele

Io sono Azzurra Maria Rosa Miele, classe 96, nata ad Avezzano, città nella quale tutt’ora vivo. Ho iniziato a scrivere da piccolina, mettendo su con altre persone un piccolo gruppo di poeti erranti, che chiamavamo semplicemente Movimento Poetico; unico obiettivo quello di condividere i nostri pensieri. Ho continuato a declamare partecipando a dei poetry slam, a Pescara nel 2018 e Lanciano nel 2022. Sono state esperienze irripetibili che mi hanno permesso di incontrare persone meravigliose e tanto, tanto entusiasmo.
Non mi piace definire i miei testi delle poesie, bensì dei pezzi. Pezzi di vita, soprattutto.

 

Vi regaliamo un suo testo poetico…

 

Tra le mie ansie

Ti ho cercato tra le mie ansie
Come un bimbo cerca il suo gioco preferito
Come un albero staglia i suoi rami
Per avere il vantaggio di godere del sole
Come le nuvole coprono i suoi raggi per proteggere il suo calore dagli umani oltraggi.
Ti cerco nello sguardo di chiunque e nel sorriso di tutti, nei piccoli gesti di dolcezza e in ogni leggera carezza
Ti cerco nel respiro di un neonato e nel sorriso di un anziano, in ogni attimo in cui mi guardi e mi stringi più forte la mano.

 

 

 

 

 

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Vi aspettiamo sabato 11 febbraio 2023 per la quarta sfida poetica!

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