I sorrisi non fanno rumore, la fiaba metropolitana amara e dolce
RECENSIONE DEL LIBRO DI ENRICA TESIO “I SORRISI NON FANNO RUMORE” (BOMPIANI, 2023)
Il libro “i sorrisi non fanno rumore” di Enrica Tesio è un romanzo che sembra una favola di Natale scritta proprio per i tempi dei giorni nostri.
La protagonista è una scrittrice brillante di libri illustrati; spigliata, simpatica, loquace che il suo ex marito chiama mèlomamma.
Antonia, detta Toni, infatti, è madre di una figlia preadolescente ed ha tanta stanchezza nel cuore. Toni però, nonostante tutto non molla. Ogni mattina infatti si sveglia ed affronta una nuova giornata anche quando il Natale si avvicina con i suoi obblighi e i suoi impegni nelle riunioni familiari. Lei continua a correre e a stringere i denti ma come sappiamo per esperienza, questa non è sempre la strategia giusta. In effetti la scrittrice corre il rischio di fermarsi all’improvviso e dire la verità tutta insieme, tutta d’un fiato.
È proprio così, che una mattina di dicembre, davanti ad una platea di bambini ed insegnanti, Antonia guarda il buio oltre il cono dei riflettori e si lascia scappare poche parole che infrangono irrimediabilmente il tabù del Natale.
“Babbo natale non esiste” afferma con disinvoltura e subito intorno a lei si alza un’ondata di sdegno e di disapprovazione che attraverso i social diventa una vera tempesta. Quella tempesta travolge tutto e sembra scaraventarla in dietro, al centro della sua infelicità ed è costretta a guardare negli occhi sé stessa per capire come risalire. Si sente sprofondata in un posto dove si può essere molto soli ma le capita di incontrare qualcuno come Riccardo che ad Antonia ricorda a cosa possono servire tutti gli errori che vengono fatti.
Viene affrontato nel libro il problema dei social media che è un punto cruciale e problematico della nostra società e della genitorialità stessa. I social media infatti sono luoghi di sentenze pubbliche che possono portare anche a conseguenze psicologiche devastanti e si potrebbe fare un discorso davvero lunghissimo.
A differenza di tutto ciò credo che sia molto importante l’ascolto dei propri figli, delle loro sensazioni, delle loro emozioni e dar valore alle risposte che si possono ricevere.
È un romanzo che parla del nostro tempo che passa velocemente ma anche di adulti e di bambini, di elfi natalizi e di mail dirette in Lapponia, di addii, di guai ma, anche d’amore. È una fiaba metropolitana amara e dolce, capace di farci sorridere nel buio. Un libro poetico e malinconico ed è una riflessione sul senso della nostra vita che scorre sempre più veloce.
C’è molta finezza e delicatezza nel raccontare i nostri vizi e i nostri errori, le aspirazioni ed i segreti. Questa è la caratteristica inconfondibile della scrittrice Enrica Tesio che è sempre più amata dai suoi lettori. È un libro che, al termine della lettura, si accantona con dispiacere ma, anche con un sorriso e con un senso di gratitudine perché è così vero ed ognuno di noi ci si può riconoscere.