È iniziata ieri a Roma la mostra “Angeli & Demoni“, che si propone di esplorare le tematiche legate al divino ed al terreno dell’esistenza. In un momento storico in cui le religioni tentano con forza, a volte persino con la violenza, di riconquistare spazi culturalmente perduti, contrapponendosi all’analisi pragmatica della laicità, una riflessione artistica ed intellettuale sul senso profondo della religiosità può aprire degli spazi di riflessione. Le religioni nei secoli hanno dimostrato di potersi trasformare in “demoniache” lasciando degli spazi aperti nel proprio credo a chiavi di lettura che possono spingere gli uomini a comportarsi in maniera violenta e perfino bestiale nel nome della propria divinità. In questo senso le religioni contengono in sé il lato demoniaco, quando esprimono con dogmatismo le loro credenze e fedi al punto di voler annullare quelle degli altri, senza tolleranza. La religione cattolica si è adeguata nei secoli ai cambiamenti filosofici delle varie epoche, riuscendo a trovare un comportamento più aperto alla comprensione e tolleranza dell’altro, adeguandosi a una visione sociale più democratica, pur non contraddicendo se’ stessa nel nucleo centrale del suo credo.
Il Giubileo che viene inaugurato da Papa Francesco, considerando i contenuti fortemente cristiani espressi dal suo essere pastore di anime, probabilmente sarà nel solco di questa visione, una comunione con il mondo anche fuori dal proprio esistere.
L’Arte oggi utilizza molteplici linguaggi narrativi e, conseguenzialmente, le opere che saranno esposte non rappresenteranno necessariamente il tema con stilemi figurativi, ma esprimeranno il concetto del divino e dell’umano nei vari linguaggi artistici e con tutte le tecniche.”
Artisti Selezionati:
Lorenza Bucci Casari: Nasce a Roma, da padre italiano e madre francese, cresce in un ambiente artistico ed internazionale. Scrive da sempre, di tutto ed in varie lingue, ma la poesia è la sua prima spontanea forma di espressione, ed anche la più costante, che spesso accompagna i suoi quadri. Medico per molti anni non smette mai di scrivere, ma da una quindicina d’anni si scopre artista eclettica: dipinge, fa installazioni ed opere tridimensionali anche grandi e spesso luminose. Crea Gioielli, molto vari, anche per l’alta moda, collaborando con vari stilisti, tra cui Raffaella Curiel, tra Roma e Milano. Ha esposto in tutto il mondo e vinto vari premi. La sua ultima personale con retrospettiva si è svolta nel 2012, a Roma. Nel 2013, nelle Marche, allestisce “Trasparenze”, una mostra personale, presentando una collezione inedita realizzata in plexiglass. Nove anni fa realizza il suo sogno e crea, di sana pianta, un Art Hotel a Bahia in Brasile www.aossinosdosanjos.com – www.lorenzabuccicasri.com
Laura Casali: Nasce nel 1972 e frequenta con successo il liceo Artistico; successivamente intraprende gli studi di architettura, poi di psicologia, per poi lasciare tutto e lanciarsi in una vita lavorativa comune a molti. Pur mantenendo in sé quella sensazione di non compiuto, di paura di lasciarsi andare temendo giudizi e fallimento, per molti anni lascia sopita nel proprio inconscio la sua necessità di espressione, che riprende il sopravvento in un periodo di forte tensione emotiva. Laura Casali e’ una neo artista identificabile nell’ampia configurazione dell’ “arte moderna”. Le sue opere sono rappresentazioni di forti emozioni, di anime ribelli, spezzate e divise. Con il suo personale modo di fare arte vuole contrapporsi alla richiesta dell’apparire e di «appiattimento morale ed emotivo»; un concettualismo che vorrebbe andare oltre il visibile mettendo in evidenza quelle sofferenze ed emozioni spesso laceranti, ma che la comunità non ama ascoltare e che quindi rimangono nascoste e silenti, senza la possibilità di venire riconosciute e vissute. Opere a volte disturbanti ma vere, che non lasciano indifferenti, questo e’ l’intento!!! Comunicare e ricercare le emozioni vere e nascoste, quelle verità scomode che la vita ci pone di fronte. Uno spunto di riflessione, anche psicologica, che l’osservatore se vuole, può anche riportare a sé stesso e variare nel tempo. Nell’ultimo anno partecipa a varie selezioni iniziando così la sua avventura. Espone in collettive presso il Caffe’ Letterario (RM) Villa Sublime (RM), Galata Museo del Mare di (GE), Galleria degli Artisti (MI), Galleria BBA in video proiezione a Berlino, Chiesa di Santa Lucia del Gonfalone (RM).
Giorgio Collauto: Nasce a Spoleto nel 1958, la famiglia si trasferisce a Narni nel 1960, dove vive attualmente. Le sue prime esperienze sono del 1974, colpito dalla pittura impressionista e dei macchiaioli italiani, inizia un percorso che non smetterà mai di perseguire e qualche anno dopo effettua la sua prima personale. I suoi interessi si espandono ai periodi dell’arte surrealista fino al 1979, gli autori come De Chirico e Dalì , lo attraggono e gli danno ispirazione artistica. Si diploma come perito elettronico nel 1977 e lavorerà nel settore fino al 1981 a Modena, occupandosi anche di effetti speciali per discoteche. Dopo un incidente automobilistico ritorna a Narni per motivi di salute, questo lo porta a rivedere parte della sua vita. Si avvicina per diversi anni al mondo del teatro e dello spettacolo in seguito ricomincia a dedicarsi all’Arte partecipando a diverse mostre, personali e collettive. Riprende fino al 1986 a lavorare girando l’Italia, svolgendo diversi lavori. Nel 1999 si ferma per due anni in Toscana, con la qualifica di responsabile nel settore delle impermeabilizzazioni. Rientra a Narni nel 2001 dopo diverse convivenze e i suoi 3 figli, per riavvicinarsi a quell’amore mai sopito, per l’Arte. Nel riprendere in mano la sua Arte, nel 2006 partecipa ad una collettiva con Ennio Calabria, Paola Violati e altri autori . Da allora non lascerà più la sua vena artistica , continuando sperimentazioni artistiche.
Federico Di Luia: Il pioniere romano della scena underground. Nato e cresciuto a Roma, Federico Di Luia, meglio conosciuto come SEEP SIEMPRE EN EL PECHO, è un’icona della scena musicale elettronica underground italiana. Fratello della talentuosa artista Frida di Luia, Federico ha da sempre dimostrato una profonda passione per la sperimentazione sonora e una spiccata attitudine per l’espressione artistica. Fondatore della crew BKM (British Kinky Movement), Federico ha contribuito in modo significativo alla diffusione della cultura Underground, house, deep house e tekhouse nella capitale. Le sue produzioni, caratterizzate da sonorità atmosferiche, sono un vero e proprio inno alla libertà creativa e rappresentano una netta presa di posizione contro la omologazione della cultura di massa. La sua arte, che si esprime sia nella musica che nella street art, è un continuo dialogo tra le profondità dell’anima e le vibrazioni della città. Le sue opere, spesso enigmatiche e provocatorie, sono un invito a esplorare i lati più oscuri e introspettivi della psiche umana. Ha lavorato a Parigi come insegnante di Street Art e ha partecipato ai più importanti festival di Graffiti in Europa.
Olympia Dotti: Nasce a Roma il 21 Novembre 1967. A sette anni, quando a Roma il land artist Christo nel 1974 impacchetta le Mura Aureliane fu Amore a prima vista e decide che essere Artista sarà il suo Mondo. Frequenta anche lo Studio del Pittore Renato Guttuso (suo zio) dove rimane impressionata dall’Odore acre dei tubetti ad olio ed i loro vividi Colori, che influenzeranno tutto il suo lavoro da Colorista, anche se passerà ad un Medium più rapido come l’ Acrilico. Partecipa a varie Mostre come Artista del Gioiello dopo aver seguito la prima annualità presso lo IED Dipartimento di Moda, poi vola in Inghilterra a Diplomarsi alla “Pardon School of Specialized Decoration”, passa a Ginevra per studiare Scenografia Teatrale alla “Ecole de Decor de Teatre” e vola in USA a “RISD” la migliore Scuola di Design USA. Tornata in Italia frequenta i Corsi dell’ Aura-Soma dell’ ASIACT Academy Sience International of Color Tecnologies e fonda un Piccolo Museo, il MIAF, Museo Italiano Arte Felina: piccoli e grandi Felini tra Arte, Natura e Curiosità. Ha esposto in diversi Spazi Museali in Italia e all’ Estero.
Sonia Mazzoli: Nasce a Roma il 30 dicembre del 67, inizia il suo percorso creativo giovanissima manipolando argilla in un ambiente familiare molto creativo che assieme al gusto del creare dal nulla le dà la spinta iniziale. Comincia realizzando gioielli per poi proseguire le sue sperimentazioni con disparati materiali come pietre dure, cartapesta, con una spiccata predilezione per il riciclo. Le sue principali fonti di approvvigionamento sono le discariche e la mania di conservare sempre tutto! Consegue il Diploma di Maestro d’Arte al Silvio D’Amico di Roma e frequenta l’Accademia di Belle Arti di Roma sez. Scenografia. Nel ’95 è socia fondatrice di GARD Galleria Arte Roma Design.
Marisa Muzi: Nasce a Roma dove ha vissuto e lavorato fino alla sua scomparsa nel febbraio del 2025. Artista storica della Galleria GARD, lascia un vuoto incolmabile. Dopo la sua scomparsa la Galleria Gard decide di rinominare una sala a Marisa Muzi decidendo di presentare ad ogni mostra opere da lei realizzate, gentilmente messe a disposizione dai suoi collezionisti divenuti nel tempo amici. Il suo percorso artistico l’ha accompagnata fino alla fine, alternando esposizioni tra Roma -Lucca – Sulmona e Pettorano sul Gizio (AQ) dove nell’estate del 2024 dona molte sue opere alla pinacoteca. Fino ai 30 anni vive tra gli artisti di Villa Sthrol Fern, frequenta gli studi d’Arte dei suoi insegnanti Marina Haas Palloni e Kristen De Neve. Per Marisa Muzi dipingere è stata l’essenza della vita, affrontando dei temi che sono stati anche il suo percorso di vita , ed ecco tartarughe, bicchieri, volatili, elefanti ed orme, bambù, scimmie e cammelli, donne, fiori e paesaggi, temi che l’hanno portata ad usare diversi materiali, la carta smeriglio e il cemento negli elefanti, stoffe e carte per i bicchieri, garze scaiola per arrivare a materiali di estremo recupero, come avvolgere un quadro con del cellofan nelle” Donne scienziato” e usare cristalli di bicchieri rotti per i suoi “Bambù”. Le sue passioni sono state la Pittura, lo Yoga e la Poesia. Le sue opere sono presenti in collezioni private in Italia e all’estero.
Alessandra Morricone: Nata a Roma il 14/06/1961, figlia d’arte, in età giovanissima esegue un dipinto olio su tela, dal titolo “Colori” che viene scelto dal padre come copertina e titolo di un disco da lui composto, 1978 LP Colori (E.M.). Per sei anni frequenta un corso di decorazione su ceramica e porcellana in età adolescenziale, riprende la ceramica in età adulta specializzandosi nella lavorazione della ceramica a colombine e al tornio. Approfondisce gli studi in arte e spettacolo nel Triennio DAMS dell’Università Roma Tre, conseguendo il diploma nel luglio 2016. Nel 2015 inizia a frequentare le lezioni di pittura nella scuola di Kristien de Neve e partecipa nel 2016 alla mostra con titolo Vanitas vanitatum nella Case Romane del Celio, organizzato da Kristien de Neve, dove presenta un remake di un quadro di George de la Tour, dando un buon contributo all’evento. Medico Specializzato in Dermatologia, Nefrologia e in Estetica.
Miki Thérèse Pedro: Nasce nel 1946, in Francia a Nanterre vicino alla Senna, inizia il suo percorso creativo da piccola. La sua nonna violoncellista, la sua mamma pianista le trasmettono il gusto e la passione per la danza, il ritmo, la leggerezza e l’arte. La sua pittura è una pittura personale, Miki non pretende neanche di diventare pittrice. Arrivata a Roma nel 1972, lavora a Villa Strohl Fern, dove incontra molti artisti, che stimolano il suo interesse. Frequenta nel 1974, la Scuola Libera del Nudo. Lavora con Bruno Biaggi, pittore in via Ripetta. Frequenta i corsi di Tecniche Antiche, Affresco alla scuola Zabaglia negli anni ottanta, novanta, frequenta l’Accademia del Superfluo seguendo i corsi di Trompe l’oeil, acquerello, e pittura ad olio. E’ Sonia Mazzoli che dal 2000 gli illustra i rudimenti dell’Eco Ri-Uso e della Materia Ri-Nata, il tema della comunicazione oggi e’ quello della telematica, dell’informatica. Questa industria riesce ad assumere il linguaggio dell’arte, ad assumere la sperimentazione e a diffonderla come quantità. A tale quantità l’Arte e la Creatività devono rispondere con la qualità di un lavoro solitario e personale è la che si trova la sfida di Miki, dare persistenza a quel bisogno biologico che è stato l’Arte ed ancora l’arte nella storia dell’umanità.
Rodolfo Violo: Architetto ed urbanista, nato a Roma il 23 luglio 1946. Dopo aver compiuto gli studi nel liceo classico M. Massimo, si è laureato, con lode, nel 1970 nella facoltà di architettura di Roma avendo come insegnanti Bruno Zevi, Paolo Portoghesi, Carlo Chiarini, Saul Greco, Ludovico Quaroni, Giuseppe Perugini, Ciro Cicconcelli, Salvatore Dierna, Enzo Bacigalupi, Giulio Risecco, Piergiorgio Badaloni. Nel 1976 vinse il concorso di assegnista presso il Ministero della Pubblica Istruzione. Dal 1984 è stato ricercatore confermato nella disciplina della progettazione architettonica nel dipartimento di progettazione architettonica e urbana. Ha svolto attività tutoriale nella facoltà di architettura di Roma ove ha avuto affidati negli ultimi anni i seguenti insegnamenti: “Composizione Architettonica” – “Progettazione Architettonica” – “Caratteri distributivi e costruttivi degli edifici” – “Teorie e tecniche della progettazione architettonica” – “Laboratorio II di Progettazione Architettonica” – “Architettura del Paesaggio e dei Giardini” – “Progettazione Architettonica e Ambientale” – “Progettazione del paesaggio”. Oltre all’attività di ricerca didattico-scientifica, ha svolto una intensa attività professionale di progettazione e pianificazione e di consulenza per conto delle pubbliche Amministrazioni: Regione – Provincia – Comuni – Enti Privati. Si segnalano in particolare la redazione dei Piani Territoriali Paesistici di Roma e del Sistema Ambientale del Quadro di riferimento Territoriale per la Regione Lazio. È stato consulente della Soprintendenza per i Beni e le attività culturali ed il Paesaggio di Roma.
Galleria Arte Roma Design: è una storica galleria aperta negli anni ’90 che ha nel tempo progettato centinaia di eventi d’arte con più di 1.000 artisti. Situata al centro di Roma, nel quartiere Ostiense che vede la presenza del sito archeologico della Piramide Cestia, del Cimitero Acattolico in cui sono sepolte molte personalità della Storia e della Cultura, e della Centrale Montemartini, spazio industriale adibito a Museo Archeologico.